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Corso di perfezionamento

Storia del Mezzogiorno medievale

a.a. 2000-2001

Federico II

Direttore: prof. Raffaele Licinio.

Sede: la direzione del Corso ha sede presso il Dipartimento di Scienze storiche e sociali, Palazzo Ateneo, piazza Umberto, tel. (080) 5714231, fax (080) 5714679.


Statuto e modalità di accesso

Il numero massimo degli iscrivibili è di 100. La quota di iscrizione è di £. 300.000. Al Corso possono accedere i laureati in Lettere e Filosofia, Scienze dell'educazione, Storia, Lingue e Letterature straniere, Materie letterarie, Pedagogia, Giurisprudenza, Scienze politiche, Sociologia, e i possessori di diploma universitario negli indirizzi: storico, artistico, letterario.

Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso al corso sarà valutato da una commissione nominata dal Consiglio del Corso di Perfezionamento sulla base di una graduatoria di ammissione, che terrà conto dei titoli scientifici e didattici presentati dai candidati mediante un questionario. Il questionario va ritirato, compilato e consegnato, sotto la propria responsabilità, presso la segreteria del Dipartimento di Scienze storiche e sociali dal giorno 6 settembre al giorno 6 ottobre 2000, dalle ore 9 alle ore 12.

La commissione appronterà nei giorni successivi la graduatoria dei vincitori e degli idonei, che verrà affissa presso la segreteria generale dei Corsi. I punteggi di ammissione verranno attribuiti nel modo che segue:

a) voto di laurea (110 e lode: 20 p.; 110: 18 p.; 109: 17 p.; 108: 16 p.; 107: 15 p.; 106: 14 p.; 105: 13 p.; 104: 12 p.; 103: 11 p.; 102: 10 p.; 101: 9 p.; 100: 8 punti; sino a 99: 5 p.);

b) tesi di laurea attinente alle tematiche del corso: 5 p.;

c) voto di diploma universitario (110 e lode: 18 p.; 110: 16 p.; 109: 15 p.; 108: 14 p.; 107: 13 p.; 106: 12 p.; 105: 11 p.; 104: 10 p.; 103: 9 p.; 102: 8 p.; 101: 7 p.; 100: 6 punti; sino a 99: 3 p.);

d) tesi di diploma universitario attinente alle tematiche del corso: 3 p.;

e) seconda laurea: 10 p.;

f) esami sostenuti nelle seguenti discipline: Storia medievale, Storia bizantina, Antichità e istituzioni medievali, Storia sociale ed economica del Medioevo, Paleografia, Diplomatica, Codicologia, Didattica della storia: ogni esame, 0.5 punti;

g) ruolo nelle scuole statali: 5 p.;

h) abilitazione all'insegnamento nelle scuole secondarie di I e II grado: 3 p.;

i) dottorato di ricerca (conseguito in settori affini alle tematiche del corso): 4 p.;

j) corsi di specializzazione: 2 p.;

k) corsi di perfezionamento: 0,50 punti per ogni corso, fino ad un massimo di 2 p.;

l) pubblicazioni su argomenti attinenti alle tematiche del corso (da allegare obbligatoriamente): da 0,50 a 5 p.

In caso di candidati a parità di punteggio finale, sarà data precedenza ai candidati anagraficamente più giovani; in caso di ulteriore parità, saranno titoli preferenziali, nell'ordine, il voto di laurea, il numero dei Corsi di perfezionamento frequentati, l'ordine alfabetico.

Oltre agli ammessi al Corso, è altresì favorita la partecipazione fuori quota e fuori numero come liberi uditori, senza oneri, e senza diritto ad ottenere la certificazione di presenza e di valutazione, dei laureati e degli studenti che possono avere interesse a seguire in toto o in parte le attività del Corso.


Finalità e programma

Il Corso si propone di formare e aggiornare giovani laureati, docenti e studiosi sui caratteri specifici e distintivi del Mezzogiorno d'Italia in età medievale. Esso ha in particolare lo scopo di chiarire gli elementi politici, economici, sociali, culturali, linguistici, religiosi, etnici che, in un ambito geografico e ambientale non uniforme, hanno costruito le differenti identità regionali del Mezzogiorno medievale, approfondendo i fenomeni e i processi storici che, all'interno di un quadro costante di confronto-scontro tra modelli diversi di organizzazione sociale e culturale, ne hanno determinato le caratteristiche unitarie. È perciò obiettivo del Corso la trattazione dei seguenti temi:

1) I quadri geografici e ambientali;

2) Le campagne: il lavoro, i prodotti, le tecniche, le rese, le forme di proprietà;

3) Il paesaggio economico, sociale e culturale;

4) Le presenze longobarde, bizantine, saracene;

5) I rapporti con l'Oriente bizantino e l'Islam;

6) La formazione delle identità urbane e territoriali;

7) Scrittura, società, potere;

8) Gli intellettuali e i centri della produzione culturale;

9) Pellegrinaggi e reliquie;

10) Il territorio: dall'incastellamento alla feudalizzazione;

11) La costruzione dello Stato tra centralismo e tendenze centrifughe;

12) Storia e mito: Federico II di Svevia;

13) Il ruolo delle Universitates;

14) Organizzazione produttiva e rapporti commerciali: la questione delle due Italie;

15) Il Mezzogiorno fuori del Mezzogiorno.


Durata del Corso, lezioni, seminari

La durata del Corso è di un anno accademico. Il programma prevede 80 ore tra lezioni, seminari, gruppi di ricerca ed esperienze didattiche che saranno successivamente definite. La frequenza al Corso è obbligatoria; per sostenere l'esame finale è comunque necessario aver frequentato non meno di due terzi delle ore previste.


Esame finale

L'esame finale consiste nella discussione di una relazione su un tema di lavoro precedentemente concordato con i docenti del Corso. A conclusione del Corso, a coloro che hanno frequentato con profitto è rilasciato un attestato di frequenza.

  

  

 


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