Universitą degli Studi di Bari


 

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Gli atti delle «none giornate normanno-sveve» tenute a Bari nell'ottobre 1989: diciannove specialisti illustrano la condizione umana e il ruolo delle varie figure in cui si articolava la complessa societą del Mezzogiorno nei secoli XI-XIII. L'emarginato, il povero, il servo, la meretrice, la donna, il contadino, l'artigiano, il mastro d'arte muraria, il mercante, l'eunuco, il monaco, il chierico, lo scolastico, il medico, l'uomo di legge, l'uomo d'arme, il nobile: un quadro documentato e ricco di suggestioni che ci aiuta a ricostruire il panorama umano di un periodo centrale del Medioevo italiano.

 

Attilio Alto, Indirizzo di saluto

Cosimo Damiano Fonseca, «Ordines» istituzionali e ruoli sociali

Henri Bresc, Le marginal

Salvatore Fodale, Il povero

Pietro Corrao, Il servo

Salvatore Tramontana, La meretrice

Annamaria Patrone Nada, La donna

Giovanni Cherubini, Il contadino

Raffaele Licinio, L'artigiano

Vittorio Franchetti Pardo, Il mastro d'arte muraria

Romeo Pavoni, Il mercante

Pasquale Corsi, L'eunuco

Giorgio Picasso, Il monaco

Giancarlo Andenna, Il chierico

Francesco Tateo, Lo scolastico

Fabio Troncarelli, Il medico

Carmelo E. Tavilla, L'uomo di legge

Franco Cardini, L'uomo d'arme

Vincenzo D'Alessandro, Il nobile

Massimo Oldoni, Discorso di chiusura

 

A cura di Giosuč Musca, Bari 1991, edizioni Dedalo

 

 

RESOCONTI

Roberto Delle Donne, in «Quaderni medievali», 29 (giugno 1990), pp. 199-212.

 

 

 

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